Una settimana intensa di riflessioni, emozioni e confronto quella svoltasi a Caorle presso il Centro Civico dal 24-29 ottobre che vedeva protagoniste le A.C.A.T. “Portogruarese” e “BassoPiave” (associazione dei club Alcolici Territoriali), in collaborazione con il Comune di Caorle , il serD (servizio dipendenze) dell’ULSS10 V.O e il Gruppo Promozione Salute (GPS) di Caorle.
Il corso, diretto da Pier Maria Pili e condirettrice Nicoletta Regonati, ha registrato 44 frequentanti, tra questi c’erano medici, psicologi, assistenti sociali, educatori, pensionati, genitori, volontari, cittadini, particolarmente interessati a conoscere ed approfondire tematiche affrontate.
L’obbiettivo della settimana di informazione/formazione era di sensibilizzare e mettere in discussione convinzioni e comportamenti sociali relativi ai problemi legati all’uso di sostanze legali e illegali e al gioco d’azzardo.
In realtà in questo corso si è di fatto sviluppato un senso di comunità e un approccio alle problematiche generali della collettività non più come spettatori ma come interpreti di una responsabilità civile e morale.
Se una società fatica e non riesce ad assolvere dei compiti che le spettano, sicuramente ogni singola comunità può assolutamente reagire e dar vita ad una rete di persone, energie, volontà tanto forte da incrinare un sistema a volte inadeguato.
Vissuta da tutti i partecipanti innanzi tutto come un vero e proprio confronto con se stessi, il corso ha dato oltre che strumenti chiari per riflessioni quotidiane, anche concretezza che noi stessi possiamo incidere sul tessuto familiare e sociale.
Ai partecipanti è rimasto che la solidarietà deve divenire uno stile di vita, che mettersi nei panni delle persone (empatia) é fondamentale se vogliamo cambiare prospettiva, non solo per noi ma verso gli altri.
Definire questa settimana un corso di sensibilizzazione ai problemi alcolcorrelati e complessi è riduttivo perché, anche se è vero che si parla di gioco d’azzardo, alcol e altre sostanze psicotrope, è altrettanto vero che si è cercato di sensibilizzare le persone ad una comprensione più chiara sul tema della responsabilità o corresponsabilità e la ricerca della felicità nella comunità.
Emozionante per tutti i corsisti è stato partecipare in via esclusiva, e solo per questa circostanza, a una serata di CLUB dove famiglie che vivono sofferenze legate al consumo di bevande alcoliche, sostanze o gioco d’azzardo si ritrovano una volta a settimana per un ora e mezza. Qui i corsisti hanno potuto appieno capire che l’empatia, la condivisione, la comprensione e l’ascolto possano essere la via di un nuovo inizio per queste famiglie.
L’ A.C.A.T. , associazione di volontariato, crede fermamente che nessuno debba essere lasciato indietro, cercando di supportare con i CLUB molte sofferenze e di creare reti comunitarie di protezione e di promozione della salute.
La visita nei vari club del territorio per la maggior parte dei corsisti, ha fatto comprendere che, diventare da “problema” a “risorsa” è la soluzione del problema stesso.
Per chi fosse interessato nel territorio di Caorle esistono due CLUB quello di Caorle e di San Giorgio di Livenza.
A.C.A.T. Porogruarese (associazione dei club Alcologici Territoriali)
per informazioni cell: 3391333886
Contributo di Gionatah Di Maio pubblicato su Caorle Mare.